IL PROBLEMA DELL'INSONNIA: COME RISOLVERLO CON LE TECNICHE DI IGIENE DEL SONNO
di Livia Giovannetti
Il cambiamento della nostra routine durante la quarantena e il
livello di stress accumulato durante questo periodo difficile possono
aver avuto degli effetti negativi sulla qualità del sonno, portando a
situazioni anche estreme di insonnia.
L’insonnia è un disturbo che riguarda sia la quantità che la qualità
del sonno: può essere legata al problema dell’addormentamento come al
risveglio mattutino precoce o ai risvegli notturni.
In ogni caso
l’insonnia si caratterizza per uno scarso riposo e può essere molto
invalidante per il funzionamento giornaliero della persona, che vive in
una condizione di perenne stanchezza.
Inoltre la relazione tra
mancanza di sonno e lo stato psicologico di ansia e stress che l’hanno
provocata possono articolarsi in un vero CIRCOLO VIZIOSO: dormendo
dimeno aumenta sempre di più il livello di stress, che a sua volta
intensifica il disturbo del sonno.
A rendere ancor più difficile
il sonno si aggiungono anche le preoccupazioni legate al non riuscire a
dormire e al pensiero della stanchezza che si proverà il giorno
seguente.
Non potendo intervenire sulla situazione esterna, come a
tutti, si possono però attuare delle tecniche di IGIENE DEL SONNO,
ovvero una serie di comportamenti che fisiologicamente favoriscono un
buon sonno notturno.
Cosa possiamo fare in caso di insonnia:
🔹Non trascorrere troppo tempo a letto e dormire solo quanto è necessario
🔹Regolarizzare gli orari di risveglio, e conseguentemente gli orari in cui si va a dormire
🔹Fare regolare attività fisica, tranne nelle tre ore precedenti all’orario di addormentamento.
🔹Sospendere
l’esposizione agli schermi almeno un’ora prima dell’addormentamento:
l’utilizzo di dispositivi tecnologici prima di addormentarsi infatti
puòpeggiorare la qualità del sonno
🔹Regolare la temperatura della stanza da letto: l’ideale è tra i 15 e i 20 gradi.
Cosa NON si deve fare invece in caso di insonnia:
🔸Evitate
di fare sonnellini pomeridiani o di andare a letto prima per recuperare
il sonno perduto! I sonnellini levano tempo al sonno notturno, mentre
andare a letto prima è un’imposizione a se stessi di rilassarsi, mentre
ci si sta sforzando, tendando di dormire.
🔸Riducete il consumo di alcolici e caffeina, non in assoluto ma solo nelle ore immediatamente prima dell’addormentamento.
🔸Non andare a letto affamati! La fame disturba il sonno. Evitate però cibi grassi e pesanti poco prima di andare a dormire.
🔸Sconsigliamo
l’utilizzo di sonniferi dove non ci sia assolutamente necessario, in
quanto l’utilizzo di farmaci ipnotici può creare dipendenza, amnesia,
sonnolenza diurna e riduzione delle capacità cognitive.
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