RISORSE: COSA SONO E COME POSSIAMO ATTIVARLE



 di Margherita Castagna


Ultimamente avrete sentito sempre più spesso la parola RISORSE, in frasi come “è necessario riattivare le proprie risorse in questo periodo di difficoltà”. 

È indubbiamente vero, ma vediamo che cosa si intende per risorse e quali possono essere alcune di esse che ci possono venire in aiuto. Le risorse sono il corredo di risposte e adattamenti che possiamo attivare per fronteggiare una situazione nuova o un ostacolo. Le risorse comprendono la capacità di gestione dello stress, come la capacità di affrontare i problemi (il problem solving). 

In un momento di crisi come quello odierno del COVID-19, oltre ad esser giustamente costretti a casa, veniamo costantemente bombardati da notizie preoccupanti che generano ansia, ancor più per il fatto che rievocano una sensazione di estrema impotenza contro un nemico così rapido e invisibile. Oltre allo stare a casa e aspettare, a meno che non si stia in prima linea o si trovi il modo di aiutare più attivamente chi della comunità è in difficoltà (tutti i tipi di volontariato o aiuto economico, come il volontariato presso la Croce Rossa ecc.), non abbiamo altre armi. 

C’è dunque chi si scoraggia, chi perde la voglia di intraprendere delle attività, chi improvvisamente, forse per una sensazione di trappola, sente l’urgenza di uscire e rimpiange i tempi passati. È dunque difficile cercare di riorganizzarsi in casa, con orari non definiti e senza attività predisposte, soprattutto per chi ha perso o sospeso il proprio lavoro. Anche lo studio da casa può risultare più difficoltoso e meno motivante, l’ansia inoltre potrebbe giocare un brutto ruolo nel distogliere dalle stesse attività che magari ci farebbero bene tenendoci impegnati. L’ansia ci vuole tenere a sé immobili e impotenti, preda del panico senza una scappatoia. La demotivazione potrebbe farsi strada sia tra i più giovani che tra gli adulti o gli anziani. 

Cosa si può fare nel concreto per affrontare questi stati mentali e umorali? Come ci si può riattivare? Le soluzioni e gli stimoli spesso sono tanti e dispersivi, ci arrivano da qualsiasi parte, ma indugiamo nel prendere una decisione, come bloccati. Penso che il primo passo sia proprio questo: prendere una DECISIONE. Prendere una decisione è tutt’altro che facile, e presume una presa di CONSAPEVOLEZZA del problema. 

Propongo di individuare quindi il proprio problema, a mente o scrivendolo su un foglio. E confrontiamolo con uno stato diverso, sul come vorremmo sentirci, che sarà il nostro obiettivo. Ovviamente questo tenendo conto dei limiti del reale, e dunque un obiettivo in questo momento non può essere il tornare alla normalità e uscire con gli amici. Una volta fatto questo decidiamo come arrivare al nostro obiettivo: pensiamo concretamente a quali sono le NOSTRE specifiche risorse e come metterle in campo. 

Vi chiedo dunque a questo punto di pensare, anche attraverso una lista, a tutte le cose che vi piace fare, che siete in grado di fare, che avreste sempre voluto fare senza magari dei risultati per mancanza di tempo. In questa lista non ci devono essere limiti: pensate anche alle cose che non avete mai portato avanti, a un hobby per cui “non c’era mai tempo”, a una passione che avevate da bambini. Pensiamo a quando eravamo bambini, si, perché questo è utile: la creatività, forse la risorsa madre in questo momento, quella più menzionata, è proprio la specialità dei bambini. Creatività significa creare qualcosa, generare qualcosa di nuovo. La fantasia è la sua principale compagna. Cerchiamo di ricordare se da piccoli, quando magari stavamo da soli in casa, facevamo qualcosa in particolare che ci rendeva felici, un gioco in particolare. Non è detto, ma potremmo ricordarci qualcosa che possa darci una buona idea. E perché no, potremmo anche sentirci per un po' nuovamente bambini. 

Una volta stilata la vostra lista, pensate a cosa potete fare a casa in questa situazione, provando a pensare anche ad alcune modifiche che facciano adattare la vostra attività allo stare in casa. Ricordatevi della tecnologia, che ora più che mai può essere un ottimo supporto, anche e soprattutto per rimanere in relazione con le persone (non fate mancare alla vostra lista il relazionarsi ogni giorno con qualcuno: una chiamata, videochiamata, aperitivo online o qualche messaggio ci può sicuramente far sentire meglio e più uniti). 

Non dimenticate però anche quello che può essere il benessere psicofisico, anche nella cura dei particolari, sia di voi stessi che dell’ambiente in cui state, rendetelo accogliente e ben abitabile: sia il vostro corpo, sia il vostro spazio circostante. C’è chi si dedica allo sport tramite tutorial e quant’altro, chi alla cura del corpo con creme e trattamenti, chi si occupa della casa o ha riscoperto la passione per la cucina, il decoupage o anche dei giochi in famiglia che non faceva dall’infanzia. C’è chi pratica la meditazione, che è sicuramente un’ottima tecnica, specie al mattino e alla sera con costanza, o chi ha ripreso in mano uno strumento musicale e magari incide la propria canzone. 

Potreste imparare una lingua che vi è sempre piaciuta, o studiare/perfezionare una qualche materia che vi interessa. Ora non vi resta che darvi un minimo di organizzazione, scandire degli orari per le vostre attività e reinventare la vostra routine.

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